mercoledì 4 maggio 2011

COPERTURA ISOTERMICA PER PISCINA

La piscina all’aperto, sia essa interrata o fuori terra, assorbe e disperde energia ed è proprio per questo motivo che richiede una protezione tale da permettere un ottimizzazione nella gestione riguardante il risparmio energetico.
Inoltre necessita di adottare alcuni accorgimenti per rimanere sicura, e soprattutto pulita.
Abbiamo visto che il principale problema che una piscina all’aperto può provocare è indubbiamente la dispersione energetica, legata principalmente all’evaporazione dell’acqua. Per ovviare a questa tipologia di problema in maniera tale da impedire, o limitare, questo fenomeno è possibile stendere sulla superficie dell’acqua una copertura che permette di ridurre considerevolmente la perdita di calore attraverso il fenomeno sopra descritto.

La copertura isotermica per la piscina è certamente l’accessorio e la soluzione più efficace e meno onerosa per prolungare il periodo di balneazione, dovuto al fatto che la copertura mantiene l’acqua alla giusta temperatura per qualche settimana in più, e soprattutto preserva la piscina contribuendo a mantenerla pulita da foglie, detriti o insetti che potrebbero finire nella struttura.

Le coperture isotermiche più diffuse sul mercato sono composte da strati di polietilene e possono dividersi in due tipi:
- a bolle d’aria semitrasparenti;
- multistrato.

La prima copertura isotermica, a bolle d’aria, risulta essere molto leggera e la funzione principale è quella di assorbire l’energia emanata dalla radiazione solare che la attraversa imprigionandola in gran parte al di sotto della copertura, riscaldando così l’acqua: il medesimo processo fisico dell’effetto serra. Blocca l’evaporazione dell’acqua della piscina se stesa durante il giorno fin dall’inizio della stagione contribuendo in maniera significativa al riscaldamento dell’acqua.
Per quanto riguarda il contenimento della perdita di calore, le coperture a bolle sono, per convenzione, meno isolanti delle coperture multistrato: anche nel caso in cui la copertura fosse caricata con additivi per aumentare la resistenza ai raggi ultravioletti, se non vengono poste all’ombra quando sono riavvolte, la copertura trattiene l’energia solare sotto i vari strati raggiungendo temperature interne anche oltre i 70 gradi, che annullerebbero l’effetto della protezione agli U.V.
In questa immagine possiamo vedere la composizione di una copertura isotermica a bolle:

 
 

La copertura multistrato/mousse, a differenza di quella a bolle d’aria, è molto più pesante e robusta e, inoltre, ha il vantaggio di essere più duratura, da 2 a 4 volte superiore.
Per un efficiente utilizzo devono essere stese sulla superficie della piscina dal tramonto alle prime ore del mattino in quanto durante il giorno isolerebbero l’acqua dalla radiazione del sole.
Questa tipologia di copertura risulta essere più isolante e riesce a contenere in maniera maggiore la perdita di calore attraverso la copertura nelle ore in cui la temperatura dell’aria è inferiore a quella dell’acqua.
Oltre a limitare la caduta in acqua di elementi inquinanti, grazie alla riduzione drastica dell’evaporazione e il raffreddamento notturno, se la copertura viene stesa sulla superficie dall’inizio della stagione, permette di innalzare velocemente la temperatura dell’acqua nella piscina, mediamente da 1 ai 3 gradi al giorno.
In questa immagine possiamo vedere il classico telo di una copertura isotermica multistrato:


 

Queste coperture vengono in genere sottoposte a trattamenti per renderle inattaccabili dai raggi ultra-violetti e dai vapori del cloro e in genere queste coperture vengono realizzate in modo tale da consentire l’operazione di stesura e riavvolgimento anche ad una sola persona, tramite l'apposito rullo avvolgitore.
Indipendentemente dalla tipologia di copertura isotermica che si intende utilizzare, è in genere previsto l’utilizzo di un avvolgitore manuale: una specie di carrello dotato di ruote e realizzato in alluminio da installare a bordo vasca, che permette il veloce avvolgimento del telo di copertura.
Un aspetto molto importante per quanto concerne la copertura isotermica è l’agevolazione nell’attività di filtrazione da parte dell’impianto, aiutando a limitare il consumo di prodotti chimici, come per esempio quelli che bloccano l’evaporazione del cloro.

principali vantaggi derivati dall’utilizzo di una copertura isotermica:

- piscina già calda dalle prime ore del mattino, grazie a questa tipologia di copertura l’acqua conserva il calore accumulato durante la giornata per l’effetto dei raggi solari in maniera tale da permettere una buona conservazione della temperatura.
- la vasca rimane pulita, infatti, grazie al telo che si andrà a posizionare si ha la possibilità di proteggere la struttura da tutti i possibili fattori esterni che potrebbero contribuire a sporcare la vasca (animali, rami e foglie) mantenendo così la vasca pulita senza dover effettuare la pulizia quotidiana con robot specifici.
- minor evaporazione e quindi minor consumo di prodotti chimici, quali appunto, come ricordato in precedenza quelli atti a bloccare l’evaporazione del cloro


Ecco un immagine di una piscina coperta con un telo isotermico

 

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